In evidenza

Steaua Bucarest, i campioni d’Europa del 1986 che sfidarono i giganti

Nel 1986 lo Steaua Bucarest non solo si affermò come la migliore squadra d'Europa ma sfidò anche giganti del calcio. Questa squadra, di modesta tradizione ma legittimo campione, divenne il primo club dell'est Europa a vincere la vecchia Coppa dei Campioni,...

L’anomalia della Germania, outsider a Euro 2020

Instabilità tattica e di organico, un centrocampo stellare, ma una squadra poco eterogenea: l’ultima Mannschaft di Löw non è tra le favorite, ma ha le carte in regola per provare a pensare in grande “Il calcio è un gioco semplice: 22 persone...

Energie-Wolfsburg, una partita senza tedeschi

Come un match tutt’altro che indimenticabile è riuscito a entrare nella storia Venerdì 6 aprile 2001, nell’anticipo della ventottesima giornata di Bundesliga. Allo Stadion der Freundschaft, lo “Stadio dell’Amicizia” di Cottbus, nord-est della Germania, si affrontano i padroni di casa dell’Energie e il...

L’importanza del calcio nello Xinjiang

Lo Xinjiang è la provincia nord occidentale della Cina, al confine con il Kazakistan, balzata alla cronaca negli ultimi due anni a causa della repressione del governo cinese nei confronti dell’etnia uigura, un etnia che però potrebbe rappresentare il futuro della...

Per Ronaldo è sempre più difficile non sentirsi del tutto amato

Il messaggio di autoreferenzialità che ha sempre lanciato e la sua immagine ronaldocentrica del gioco e del mondo, hanno spesso crepato il suo simbolismo agli occhi di chi nello sport ricerca miti inclusivi. Troppe voci, troppe critiche, troppe accuse erano piovute sulla...

Il razionalismo di Maxence Caqueret

Il talento del centrocampista ventunenne del Lione ha a che fare soprattutto con l’arguzia e con la geometria. «Ovviamente non sono il calciatore più forte in Ligue 1, quindi devo essere il più intelligente» Poco dopo la metà del primo tempo di Lille-Lione,...

Il successo dimenticato dell’Euzkadi

Quella dei Paesi Baschi è stata l’unica Nazionale ad aver partecipato a un campionato per club. Ma la fine del torneo è ancora avvolta nel giallo Una mattina dell’ottobre 1937, al porto di Le Havre, il transatlantico Île de France è pronto per salpare...

La ballata lenta dell’ultimo gol

È il canto finale di una parte della vita che non sa dove andrà L’ultimo gol della carriera di un calciatore è come una sala che, al termine della cerimonia, comincia a svuotarsi, la pista resta deserta, i musicisti stanno mettendo a...

Cultura

Bentornato Capitan Tsubasa

È uscito ieri per PC, Playstation 4 e Nintendo Switch “Captain Tsubasa: Rise of New Champions”. Ecco, fra alti e bassi, la storia delle versioni in videogame...

Il rischio di ridisegnare la storia

Le maglie sono oggi un tema di interesse popolare proprio perché sono la rappresentazione più solida dell’identità di un club, la sintesi dei suoi valori e...

Samuel Eto’o for president

Appesi gli scarpini al chiodo, Eto’o ha deciso di correre per le presidenziali camerunensi per mettere fine ai 37 anni di potere di Paul Biya. E...

Il calcio italiano non cambia mai

Il calcio italiano ha avuto il tempo e la possibilità di distinguersi, anticipando la crisi e scegliendo per se stesso. Non è stato in grado, nemmeno...

Steaua Bucarest, i campioni d’Europa del 1986 che sfidarono i giganti

Nel 1986 lo Steaua Bucarest non solo si affermò come la migliore squadra d'Europa ma sfidò anche giganti del calcio. Questa squadra, di modesta tradizione ma legittimo campione, divenne il primo club dell'est Europa a...

La rivincita di Roberto Mancini

Si è compiuto assieme alla sua Nazionale, con cui aveva una storia simile Più che notare il fatto che Roberto Mancini si stia compiendo quando la sua carriera sembrava aver preso una piega avversa, è interessante...

Il maledetto Koeman, 28 anni dopo

Richard Witschge rivela che Ronald Koeman non avrebbe dovuto giocare la finale di Coppa dei Campioni del 20 maggio 1992 contro la Sampdoria. All’ultimo Cruijff cambiò idea ed escluse proprio Witschge Il colpo di pistola di Ronald...

Roma-Benfica 1-2. Ovvero, quando eravamo ansiosi di de-italianizzarci

Nei quarti di finale di Coppa Uefa del 1983 si affrontano i giallorossi di Nils Liedholm e i portoghesi guidati da Sven Goran Eriksson. Due allenatori svedesi che, però, avevano un modo molto diverso di...